Come abbiamo fatto

 

Fasi di lavoro

Per questo lavoro abbiamo raccolto circa duecento ghiande di "Quercus peduncolata" nel Parco di Monza. Poi ci siamo divisi in più gruppi e abbiamo misurato, tramite il calibro ventesimale, il diametro maggiore di ogni ghianda. Ogni gruppo ha calcolato sul proprio quaderno, la media, il "range", il valore massimo e il valore minimo. .

Poiché questi valori non ci comunicavano informazioni precise sulla variabilità delle ghiande abbiamo deciso di raggruppare le ghiande in classi diametriche cioč insieme di ghiande che hanno diametri compresi entro un certo intervallo e costruito una tabella con le frequenze: assolute, relative e percentuali. Dalla tabella siamo passati al grafico.

Ogni gruppo ha trasferito poi i risultati nel foglio elettronico mettendoli tutti insieme e abbiamo ripetuto la procedura arrivando a costruire tre tabelle con diverse classi diametriche (due da 1 mm, una da 1,5 mm).

Utilizzando le tabelle abbiamo costruito tre grafici nei quali è stato possibile osservare che le colonne corrispondenti alle frequenze centrali sono più alte di quelle laterali. Questo spiega che la natura privilegia i valori medi rispetto agli estremi.

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