Le G.E.V.

Le Guardie Ecologiche Volontarie sono figure anomale: un volontariato inserito nelle istituzioni locali; largamente autonomo, come ogni volontariato deve essere, e tuttavia integrato con gli enti pubblici, data la severa cornice legislativa che racchiude e organizza la materia.

La storia delle G.E.V. è la storia che ogni giorno si ripropone tra le spinte etiche da una parte e gli adempimenti amministrativi dall’altra. Un equilibrio pieno di problemi, ma anche di prospettive: la compresenza di compiti tanto diversi, la collaborazione fra vocazioni tanto disparate, la coesistenza di una normativa di carattere generale con l’amore particolarissimo per la propria terra.

Dal 1982 ad oggi, le G.E.V. della Regione Lombardia sono arrivate alle 3000 unità.

L’informazione è il primo compito della G.E.V; informazione di legislazione ambientale, di ecologia e di etica ambientale.
Obiettivo delle G.E.V. (a cominciare dalla scuola, dove la coscienza dei cittadini di domani prende forma) è promuovere atteggiamenti che assumano “la natura” come un valore, dissuadendo da comportamenti puramente edonistici. Se la natura è la nostra dimora, sfruttarla equivarrebbe al suicidio dell’umanità.
La G.E.V. concorre alla protezione dell’ambiente e alla vigilanza in materia ecologica, nonchè all’accertamento delle violazioni.

La Guardia Ecologica Volontaria è un Pubblico Ufficiale con poteri di Polizia Amministrativa che rileva le trasgressioni, verbalizza, segnala.
La difesa dei boschi, della flora, della fauna minore, delle zone umide; la segnalazione dei rifiuti abbandonati, il controllo degli scarichi di insediamenti civili e delle pubbliche fognature; la prevenzione degli incendi boschivi, i vincoli previsti dalle leggi istitutive dei parchi … sono tra i compiti che le G.E.V. hanno assunto con il giuramento davanti al Pretore.

L’educazione ambientale è un compito fondamentale a cui le G.E.V. tengono particolarmente: il lavoro di educazione dei cittadini è fondamentale e in primo luogo quello svolto con i ragazzi delle scuole elementari e medie, tramite visite guidate, distribuzione di materiale didattico e lezioni tenute in aula.